sabato 25 marzo 2017

English adventures

Voglio scrivere della giornata di oggi perchè, seppur ordinaria, si è rivelata una giornata stupenda.

Un sabato di sole non capita spesso, e quando accade Bath si riempie di gente. Come tante formichine le persone escono dalle loro case e invadono le strade, i parchi, i sentieri...
Io e Nastia avevamo deciso che avremmo ricominciato a viaggiare durante i weekend perchè, contando i giorni e le cose che vogliamo vedere, ci siamo rese conto che il tempo non sarebbe bastato se non ci fossimo date una mossa. Così, sedute a tavolino, abbiamo passato in rassegna i vari public paths nei dintorni.

Freshford è un piccolo villaggio a 10 min di treno da Bath. Non che ci sia molto, ma proprio per questo è il posto ideale per chi vuole passare mezza giornata di sole, all'aria aperta, sapendo di incontrare al massimo due-tre persone, qualche cane e una dozzina di pecore.
L'ideale.

Alle 11.22 abbiamo preso il treno e alle 11.32 eravamo pronte con la cartina spiegata perfettamente sul telefono, per la nostra passeggiata.
A Freshford non c'è rete. Da nessuna parte.
Passato l'attimo di "oddio e ora?", e realizzato che trovandoci in un villaggio davvero piccolo non sarebbe stato difficile trovare il sentiero, ci siamo incamminate.
Ovviamente ci siamo perse.
Fortunatamente in quel momento passava di lì un'anima pia che ci ha indirizzate verso l'imbocco del sentiero più vicino "dietro la curva e sempre dritto oltre la chiesa". Semplice.

Ora, in Inghilterra tutti hanno in casa minimo un paio di wellies, e non perchè è la moda (anche se a giudicare dai negozi che li vendono potrebbe benissimo essere). Fatti due passi ci siamo ritrovate immerse nel mud a costeggiare un fiume su un sentiero in pendenza.
Passato l'attimo di esitazione me ne sono infischiata e ho proseguito fino alla fine del tratto fangoso. Ridendo mi sono girata a commentare, rimandendo a bocca aperta nello scorgere Nastia intenta, con doti equilibristiche, a non sporcare completamente le sue scarpe azzurre e bianche.

I successivi 30 minuti di camminata non possiedono nulla di particolarmente interessante: erba verde, pecore, fango, salita, cottages, cane, vista mozzafiato, fango, strada.
Sulla strada scorgiamo un segnale che indica la presenza di una serra aperta 7/7. Amanti delle piante ci siamo fiondate senza esitazione. Siamo uscite Nastia reggendo due piante, io con una cassetta contenente 4 primule, 1 giacinto, 1 piccolo alberello, noncuranti di non sapere dove fossimo, quanta strada avessimo ancora da fare e che tutta la strada da fare era sentiero, ovviamente.
Ci siamo così rimesse in cammino, cercando di indovinare a "più o meno" la direzione giusta da prendere. Ciò ci ha permesso, arrampicandoci nel bosco, di scoprire un prato enorme che, scendendo, toccava il fiume.
Erba soffice...ora di pranzo...non ci è voluto molto che ci sedessimo a mangiare i nostri panini. Le piante al nostro fianco.

Ridendo e scherzando vediamo passare un uomo, con un cane, che ci guarda di traverso: "are you lost?" "No no", rispondo io, "but, anyway, in which direction is Freshford?"  questa conversazione ha scatenato un momento di acuta ilarità in Nastia, la quale ha smesso di ridere due ore dopo.

La nostra giornata si è conclusa sedute su una panca al sole, sorseggiando local cider.

Adoro i sabati nella campagna inglese in compagnia di Nastia.

P.S. abbiamo visto gli agnellini di due giorni!!






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